VIVA LA PREPARAZIONE, LA COERENZA E ... LA DEMOCRAZIA!
- 1 ago 2019
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Questo titolo, ovviamente ironico, sintetizza la seduta del Consiglio Comunale dello scorso 31 luglio 2019.
Tre i temi principali trattati: bilancio, nomine comitati e risposta all’interpellanza di Agorà (l’unica presentata) su Bricoman. Ne facciamo una sintesi.
BILANCIO
Di fatto la variazione dell’assestamento generale di bilancio è stata fatta – con scelta già di per sé discutibile - con una delibera di Giunta adottata nello scorso mese di giugno, che il Consiglio Comunale è stato chiamato a ratificare.
In particolare, nella discussione riguardante tale ratifica, è emerso che il Comune di Pero ha ricevuto dallo Stato un finanziamento di € 90.000 per gli effetti del Decreto Crescita, che è stato destinato al completamento della pista ciclabile di Via Pisacane.
Agorà ha contestato la scelta, in quanto l’intervento individuato non rappresenta certamente una priorità. A nostro avviso, si sarebbe potuto utilizzare il finanziamento per interventi più urgenti e utili, quali, ad esempio, la manutenzione delle scuole, la posa di pannelli fotovoltaici sui tetti delle stesse, la dotazione di cestini rifiuti predisposti per la raccolta differenziata, incentivi alle aziende rivolti alla sostenibilità ambientale.
La maggioranza ha risposto che si è trattato di una scelta. Ne abbiamo preso atto e abbiamo espresso voto contrario.
Più grave è quello che è avvenuto in sede di discussione del connesso punto sulla variazione di assestamento generale e verifica degli equilibri di bilancio.
La Vice Sindaco e Assessore al Bilancio ha dichiarato che l’avanzo di bilancio viene utilizzato per circa € 150.000 per fare partire il piano illuminazione, e per circa € 1.100.000 per investimenti.
Alla domanda di Agorà su quali fossero le opere necessarie per fare partire il piano illuminazione e, soprattutto, su quali fossero gli investimenti da oltre un milione e cento mila Euro, l’Assessore al Bilancio ha incredibilmente risposto di … non saperlo! E si è riservata, una volta sentito l’Ufficio (non poteva farlo prima?), di fornire ad Agorà una risposta scritta. Che speriamo arrivi.
Non abbiamo voluto infierire sull’Assessore, dandole l’attenuante (generica) della sua prima volta a ricoprire un ruolo così delicato come è la responsabilità del bilancio. Ma in futuro non saremo così benevoli.
Il nostro voto è stato ovviamente contrario, mentre abbiamo registrato la sorprendente astensione del Centro Destra (o meglio della Destra – Destra, visto che erano presenti solo i due consiglieri di Fratelli d’Italia).
NOMINE COMITATI
Ma la Maggioranza ha dato il meglio di sé quando si è trattato di scegliere i membri dei comitati e degli organismi di controllo: gemellaggi, asilo nido, scuola materna parrocchiale, accordo quadro con le parrocchie e palestre comunali.
Un membro spettava alla Maggioranza e uno all’Opposizione.
Per l’elezione di questi membri, nell’assordante silenzio del Presidente del Consiglio Comunale e della Sindaco, le modalità di voto sono state imposte dal Segretario Comunale (fatto mai prima avvenuto), sulla base di una sua (personale) interpretazione in via analogica del regolamento sull’elezione della Commissione Elettorale (e quindi di un regolamento che disciplina tutt’altro): una sola votazione per ogni organismo, con possibilità di esprimere una sola preferenza. In passato le votazioni non avvenivano così.
Sul punto abbiamo posto una questione che abbiamo definito di “democrazia” (intesa come rappresentanza e valorizzazione di tutte le forze di opposizione), e della necessità di comunque privilegiare capacità e competenze. E ci siamo sentiti un bel sermone di rimprovero da parte del capogruppo di Maggioranza (che rimandiamo al mittente).
Il risultato è stato inevitabile: la Maggioranza ha graniticamente sostenuto il proprio candidato (che, quando coincidente con un consigliere, probabilmente ha pure votato per sé!), che è risultato eletto.
Per la Minoranza sono stati in tutti i casi elette persone indicate dalla Destra – Destra, che con i suoi due voti si è imposta sull’unico voto di Agorà (presumibilmente, visto che il voto era formalmente segreto).
Tragicomica è stata l’elezione del componente di Opposizione del Comitato di gestione dell’asilo nido. Si è dovuto ricorrere a un ballottaggio, posto che Paola Molesini di Agorà aveva ottenuto due voti (forse la Maggioranza è stata un po’ meno granitica?) e altrettanti ne aveva conseguito Giuseppe Vatalaro di Fratelli d’Italia. Nel ballottaggio, 11 schede bianche (è da ritenersi della Maggioranza), 2 Vatalaro, 1 Molesini. Eletto l’esponente della Destra – Destra. Grazie alle schede bianche della Maggioranza di Centro – Sinistra (nella quale ricordiamo esservi anche la Sinistra – Sinistra di Rifondazione Comunista).
Davvero una bella prova di democrazia e coerenza da parte di una Maggioranza che ha sempre – sin dal discorso di insediamento della Sindaco - individuato nella Destra IL pericolo! E che ha cercato di aprire – a parole – canali di dialogo con Agorà, salvo poi – nei fatti – escluderla da ogni incarico preferendo di fatto sempre un esponente della Destra – Destra!
INTERPELLANZA DI AGORA’ SU BRICOMAN
Il testo dell’interpellanza è pubblicato nel nostro post dello scorso 30 giugno.
Insoddisfacente è stata la risposta della Giunta ai quesiti che abbiamo esposto.
Innanzitutto il profilo dell’occupazione. L’Assessore Severgnini ha dichiarato che i cittadini di Pero che sono stati assunti nella nuova struttura sono solo 5. Un numero davvero inconsistente, soprattutto se rapportato all’enfasi data in campagna elettorale a quelli che sarebbero stati i risvolti occupazionali legati all’apertura di Bricoman.
E poi il tema dell’impatto della struttura sulla viabilità. Risposta dell’Assessore Mirandola: l’operatore ha presentato un apposito studio che non prevedeva criticità (poteva avvenire diversamente?), e attualmente non sono segnalati problemi. Il Comune di Milano (non si è parlato di ruoli per il Comune di Pero) ha allo studio un’ipotesi di riqualificazione dell’incrocio Sempione – Monti – Appennini. Verranno effettuate delle piantumazioni nella prossima stagione autunnale.
Tutto semplice e lineare per la Giunta. A noi non convince, e continueremo a monitorare la questione, anche con degli approfondimenti.
Buona estate!

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